domingo, 15 de fevereiro de 2009

Mia parola in te

Ah, se il mia parola cruda
una terza pelle fossi, a unirci
lettere toccheresti e fregheresti
sul tua pagina vergine e nuda.

E se le mie mani rozze
avessero belle parole,
invece di fragili diti,
sentiresti la mia nobile rima,
senza paure, ad allaciarti l`anima.

Le mie parole fremono in desiderio,
e cessano di essere soltanto qualcosa soggetiva
per diventarsi fisicamente una rete
ad avvolgersi al tuo corpo, com bramosia,
in una tela di dolci e lunghe promesse,
a mantenerti legata l`anima dentro la mia.

E dolcemente ti avvolgo in parole,
ti acarezzo, ti tocco, vollutuoso,
e faccio che i miei sussuri
siano eternamente nelle orecchia tue
fra il nostro breve, ma eterno, rapporto...

...dove mi disfaccio — sogno, carne e cuore.

Agradecimentos a Adilson Lázaro e Paolo

2 comentários:

Renata Mofatti disse...

Nossa Marcelo, ela ficou linda assim...

Anônimo disse...

lindo!!! Mas esse eu já conhecia. rsrsrsrs.